Composizione
Umberto Mastroianni
(ID: um1)
anno: 1995
tecnica: Litografia a colori
dimensione: cm.: 50x70
esemplare: 42/100
¤ 350,00
Umberto Mastroianni
Fontana Liri, 21 settembre 1910 - Marino, 25 febbraio 1998.
A Roma dal 1924, si forma presso una zio scultore e ai corsi di disegno all'Accademia di S.Marcello. A Torino dal 1926 compie il tirocinio presso lo scultore M.Guerrisi. Prima personale del 1931 alla Galleria Genova di Genova. Dal 1933 espone regolarmente alle Sindacali nazionali, è invitato alle Quadriennali di Roma, alle Promotrici di Torino, alle Biennali di Venezia. Ai primi anni '40 risalgono anche lavori pittorici. Dopo la guerra e la resistenza, Mastroianni si rivolge decisamente ad un dinamismo plastico d'ascendenza boccioniana. Nel 1947, con Spazzapan e Moreni, lo scultore è tra i promotori del Premio Torino; espone alla Bussola nel 1948, presentato da D.Formaggio. Inizia a collaborare con architetti. Ne 1951 allestisce una personale alla Galérie de France di Parigi e la sua fama diviene internazionale. Alla Biennale di Venezia del 1958 riceve il Gran premio internazionale della scultura. Dal 1962 si dedica anche all'incisione. Nel 1970 si trasferisce a Marino Laziale. Con Mollino progetta e realizza il Monumento ai Caduti per la libertà al cimitero di Torino; con Sacripanti il Mausoleo per la pace di Cassino nel 1977. A Urbino alla mostra nel Palazzo Ducale nel 1977 viene evidenziata per la prima volta organicamente la produzione di rilievi cromatici, disegni, bozzetti in legno e incisioni. Del 1980 è il Monumento di Urbino. A F.De Santi compete la lettura della serie completa dei 'Bassorilievi' dal 1975 al '83, esposti al Teatro Sociale di Bergamo. Nel 1986 lo scultore dona allo Stato italiano 26 opere del periodo informale. Nel 1989 gli viene conferito a Tokyo il Premio Imperiale. Nel 1990, nel castello Ladislao di Arpino, sorge la fondazione Mastroianni. Una rassegna degli ultimi vent'anni d'attività è allestita allo Hakome Oper Air Museum in Giappone. Nel 1991 lo scultore cura l'arredo della sala conferenze del nuovo edificio della corte d'Appello a Roma.